Ogni anno si celebra la Giornata Mondiale della Poesia nel primo giorno di primavera. Istituita dall’UNESCO in quanto si riconosce all’espressione poetica un ruolo privilegiato della promozione del dialogo interculturale, della comunicazione e della pace.

Una delle nostre poetesse preferite è Alda Merini che oggi vogliamo ricordare con una poesia che ci fa pensare alla primavera:

Colori

S’io riposo, nel lento divenire
degli occhi, mi soffermo
all’eccesso beato dei colori;
qui non temo più fughe o fantasie
ma la “penetrazione” mi abolisce.

Amo i colori, tempi di un anelito
inquieto, irrisolvibile, vitale,
spiegazione umilissima e sovrana
dei cosmici perché del mio respiro.

La luce mi sospinge ma il colore
m’attenua, predicando l’impotenza
del corpo, bello, ma ancor troppo terrestre.

Ed è per il colore cui mi dono
s’io mi ricordo a tratti del mio aspetto
e quindi del mio limite.

(22 dicembre 1949 – da “La presenza di Orfeo”)

Abbiamo deciso di scrivere anche noi una poesia per celebrare questa giornata e l’inizio della primavera:

La nostra primavera

Camminando dove la neve si è sciolta,

ci ridestiamo anche questa volta,

Ci vestiamo colorati,

guardando i luoghi dove siamo nati

Che bello è arrivata la primavera,

ed è chiaro fino a sera.

Il mio cammino è più libero e aperto,

se guardo il cielo luminoso e scoperto.

Il firmamento è sereno e quando guardi le stelle,

brillano gli occhi e torni a sentire la tua pelle.

Camminando dove la neve si è sciolta,

sono in cerca di una svolta.

L’aria è meno fredda e più profumata,

nel mio cuore la scintilla è rinata.

(I, L,R, A, E, R)

21 MARZO: Giornata mondiale della poesia