Oggi abbiamo fatto qualche riflessione rispetto all’idea che ognuno di noi ha di vivere la casa.

Abbiamo pensato a una serie di aggettivi e di sensazioni che ci vengono in mente quando immaginiamo casa nostra.

Per noi casa è avere un riparo, è intimità, libertà, accoglienza, è calore, ospitalità, responsabilità, solitudine, ordine, è il luogo in cui si dorme e si mangia, cose importantissime.

Ognuno di noi a casa propria ha un angolino preferito, per G., la stanza preferita è la camera da letto, perché è la più personalizzata e parla un po’ di lei, per R. è il letto dove può rilassarsi e fare le parole crociate, per I. la cucina dove può leggere sgranocchiando qualcosa e il balcone, per G. la camera da letto, per L. il salotto dove può riposarsi guardando Tv Radio Italia.

Ma in ogni casa c’è un angolino che parla di noi, ad esempio L, parla del mobile in salotto con le statuine dei Santi, la foto di Padre Pio appesa al muro in camera e un quadro in rilievo dell’ultima cena.

I. ci racconta della palla da football, della statuina di Gandalf e della collezione dei corsari che ha messo in camera sua esposti sul comodino

R. in camera ha un poster di Eros Ramazzotti,G. il poster di una donna in déshabillé ma anche una collezione di libri di Stephen King, il suo angolo sacro.

R. ha i libri di barzellette, foto di gatti in tutta la casa e una foto in cui era giovane e magra, A. a casa sua ha un armadio in cui tutti i suoi amici hanno lasciato una firma, ma non essendoci più spazio hanno iniziato a scrivere sul muro della cucina, per lui è importante anche la stanza degli ospiti dove ci sono tutti i suoi libri,

W. ha messo le foto dei nipoti in camera , l’unica cosa che parla di lei, G. invece ha riservato due sezioni nel mobile in cucina con le foto da una parte dei parenti viventi e dall’altra di quelli defunti.

Nei momenti di difficoltà, quando stiamo male o in preda alla malinconia ognuno di noi sente bisogni diversi, R. preferisce rimanere a casa, Luscire a passeggiare, I si chiude in casa con un secchiello di gelato 4 gusti davanti alla tv, G. preferisce uscire e andare in biblioteca o vedere qualcuno, G. telefona a un amico oppure esce, S. invece non sa cosa sia la tristezza perché la vita va presa con filosofia, W nei momenti difficili esce e viene al Centro diurno.

E quindi come dice Carlo Cracco in pubblicità : “ La mia cucina, il mio Living per sentirmi veramente CARLO”…

CASA DOLCE CASA