Abbiamo parlato di stereotipi e giudizi e più ci pensavamo più se ne aggiungevano.

Ecco le nostre suggestioni, vi viene in mente altro?

Italiani: mammone, lavoro fisso, focoso, geloso, religioso, che gesticola quando parla, che cucina e mangia bene, mafiosi, eleganti, chiacchierone, accogliente, generoso, geniali e indisciplinati. Fantasiosi e musicisti, rimasti al Medioevo, si sentono “fighi”

Giovani: bulli, maleducati, chiassosi, drogati, ribelli, svogliati, indisciplinati, pigri, sempre attaccati al telefono, che non studiano, tecnologici.

Le belle ragazze: stupide, oche, curiose, che se la tirano, pettegole, esaltate, frivole, superficiali, non sono capaci a guidare, tutte rifatte.

I calciatori: ignoranti, Don Giovanni, ricconi, superficiali, esaltati e arroganti, modaioli.

Anziani: rigido, si lamenta, va sempre dal dottore, brontolone, antiquanto, rugosi, nostalgici, che ballano il liscio, che giocano a carte e a bocce, che ripetono sempre le stesse cose, noiosi, abitudinari, guidano male.

I neri: superdototati, scimmieschi, il ritmo nel sangue, poveri, criminali, spacciatori, pigri, disorganizzati, selvaggi, giocano bene a basket, corrono veloce.

Politici: corrotti, opportunisti, collusi, fannulloni, ricchi, arroganti, presuntuosi, pavoni, egocentrici, ladri, tutti bugiardi.

I meridionali: mafiosi, ignoranti, violenti, rumorosi e casinisti, indisciplinati, pigri, generosi, tradizionalisti, che mangiano tanto, che fanno lavori manuali, spaghetti-pizza-mandolino, mangiano il sugo tanto "rosso", i pranzi durano 3 ore, mangiano piccante

I settentrionali: chiusi, diffidenti, lavoratori, freddi, che pensano ai soldi, tirchi, ricchi, orgogliosi, tristi.

Omosessuali: artisti, stilisti, pittori, intellettuali, deboli, piagnoni, eleganti, che hanno buon gusto, sentimentali, promiscui, “checche”, cantanti, le lesbiche non hanno il ciclo.

Malati psichici: aggressivo, bonaccione, sprovveduto, giocherellone, pericoloso, simpatico.

Le persone con gli occhiali: intellettuali, secchioni, fragili, paurosi, legge troppo.

Gemelli: uguali, che stanno sempre insieme, che se uno si fa male soffre anche l’altro, collegati, che comunicano a distanza, che hanno una lingua tutta loro.

Carabinieri: stupidi, rigidi, violenti, soldatini, che vanno sempre in due, che sono tutti meridionali, ce ne vogliono 4 per cambiare una lampadina

Chi viveva nei porti: uomini di facili promesse e donne di facili costumi.

Concludiamo con una canzone che parla di stereotipi..buon ascolto!

https://soundcloud.com/caparezza/il-secondo-second...

​Io agli stereotipi gli faccio le smorfie..