Cosa ci succede quando qualcuno attira la nostra attenzione?

Magari a causa della sua bellezza o simpatia, look o intelligenza qualcuno ci colpisce e veniamo folgorati. Dentro di noi si scatena una vera e propria tempesta. Non capiamo più niente.

Cosa fare? Qualcuno sceglie l’approccio platonico: meglio non avvicinarsi troppo, piuttosto faremo un timido sorriso e regaleremo alla persona che ci interessa un cioccolatino.

Qualcuno invece sceglie l’approccio diretto: senza mezzi termini andiamo dritti al sodo senza temere il due di picche.

È importante capire se la persona che ci interessa ci corrisponde: non importa dove l’abbiamo conosciuta, ma è importante leggere i suoi segnali. Si fa presto a passare da ammiratori a scocciatori.

Oggi in particolare con i social network è molto facile contattare le persone, ma è altrettanto facile esagerare.

Cosa succede se invece siamo noi a ricevere delle avances? Possiamo reagire con freddezza o con curiosità, ma sicuramente ci troveremo in una posizione più comoda: non dobbiamo fare la fatica di conquistare nessuno.

In ogni caso, se siamo sensibili, approcciare una persona rischiando di essere respinti è pericoloso: a volte è più semplice sfogliare il calendario Pirelli o guardare alla tv dei polizieschi con tanto di bei fustacchioni.

Vi lasciamo con una riflessione: è meglio rischiare un rifiuto o rimanere con l’impressione di aver perduto un’occasione? D’altronde al famoso motto “carpe diem” qualcuno ci arriva dopo. Eppure provare a buttarsi senza troppa paura potrebbe essere importante: se va male possiamo sempre farci una bella risata.

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