Perché non mi saluti?

Cosa fanno due timidi al polo nord? Rompono il ghiaccio.

Iniziare un discorso con una persona che non vedi da tanto tempo può essere difficoltoso perché magari ti manca il coraggio.

Per la mancanza di frasi eccellenti, di battute originali, ti fermi a pensare e perdi l’occasione.

Magari siamo giù di morale, lanciamo un “ciao”, ma non ci rispondono.

Ci sentiamo ancora più abbattuti, ma forse non immaginiamo che anche l’altra persona ha i suoi problemi, le sue paure.

Magari vedi la persona, ne percepisci la forma e il colore dei vestiti, ma non la vedi davvero perché sei sovrappensiero.

Ma cosa c’è in quei pensieri? Magari anche dall’altra parte c’è un po’ di fragilità.

Le relazioni sono difficili. A volte è più facile dormire, mangiare, guardare la tele, stare sul cellulare o accarezzare un gattino, tanto lui ti vorrà sempre bene, gli basta un cioccolatino. Ma le persone non sono così, le persone sono imprevedibili. Oggi ti salutano, si avvicinano e ti fanno sentire bene. Magari domani non ti salutano, si allontanano e ti gettano nello sconforto.

Al Centro Diurno le persone vengono per ritrovare il coraggio di aprirsi, relazionarsi e confrontarsi con gli altri. A volte ci si sente soli anche in mezzo a tante persone. Ma in struttura ci sono gli educatori che fanno da ponte tra le varie sensibilità. È come andare in palestra: ti devi allenare, gradualmente, non puoi sollevare 100 kg al primo colpo; così al centro diurno inizialmente ti sentirai solo e incompreso, ma piano piano imparerai a fidarti e a comunicare.

Al Centro Diurno gli educatori sono come camerieri: devono sempre sorridere. Quando al ristorante il cliente si lamenta per una mosca nel brodino, il cameriere sostituisce il piatto con un sorriso; allo stesso modo se al centro diurno succede un’incomprensione l’educatore si adopera per ristabilire la pace, senza perdere la pazienza.

Non staremo al diurno per sempre: il nostro percorso si potrà concludere quando saremo in grado di affrontare la vita da soli; per il momento ti becchi il Gruppo Appartamento!
Perché non mi saluti?