Tutto nasce da una poesia: “Udir la mente”. La scrive una ragazza che non c’è più. La poesia affronta il tema del disagio mentale, della sofferenza, del sentirsi soli, esclusi, diversi. La poesia però non è cupa, anzi, dalle rime filtra tanta speranza ed è questo che ci colpisce quando veniamo in possesso dello scritto. L’idea nasce spontanea: trasformare la poesia in un testo rap, tanto ormai siamo degli esperti grazie al laboratorio dell’Arc en Ciel tenuto da Sago. “Sai che questo tipo di sofferenza/ ha dentro di sé una plus valenza/…”. “Incombenza” suggerisce Gabriele, “bravo! È proprio la rima che ci serviva”, “e nonostante l’incombenza sappiamo fare la differenza”.

Il ritornello è pronto, rima dopo rima adattiamo i versi della poesia al ritmo del rap ed ecco due strofe! Alba aggiunge alcuni suoi versi che utilizziamo come bridge, proviamo tutto su una strumentale presa da youtube e cantando ci accorgiamo che il tutto funziona, ci emozioniamo e ci viene in mente di usare la parola mente come coro alla fine di ogni verso, wow, è fantastico!!!

Qualche giorno dopo siamo al laboratorio dei fulmini: tra un ritmo e l’altro proponiamo il testo appena adattato. Djembé, basso, ovetti, doun, ogni ingrediente concorre ad esaltare il rap e il risultato è sorprendente… mente bello!!! Forse sarà possibile prepararci ad una registrazione ed arrivare in tempo per la cerimonia in ricordo della nostra amica.

Giovedì 04 luglio, manco fossimo tanti Tom Cruise, siamo pronti in studio di registrazione. Ci accoglie Momo, alto, bello e col cappellino da baseball. Fa caldo, molto caldo, ma c’è magia nell’aria: prima le percussioni, gli ovetti, poi il basso di Chris, il piano di Alba, il djembé solista di Marilena, ogni strumento viene inciso senza esitazioni, sembra che tutto scorra senza difficoltà, nonostante non abbiamo mai provato tutti insieme. Ora tocca alle voci: Loredana, Alba e Sago incidono il testo sulla musica appena registrata: che emozione!!! Riascoltiamo tutto e Chris propone la ciliegina sulla torta, qualche accordo di chitarra da aggiungere qui e là e il risultato ci commuove!!!

Il giorno dopo Momo ci invia la versione definitiva del brano, la inviamo subito alla sorella della nostra amica che ci ringrazia di cuore. Le nostre note e le parole della nostra amica risuonano nell’aria del passo del Gran S. Bernardo dove domenica 07 luglio si svolge la cerimonia in suo ricordo.

Tutto nasce da una poesia