Alex: per me guarire significa prima di tutto ritrovare un equilibrio a livello spirituale. Un tempo ero sempre in ansia: non mi piaceva la scuola, i compagni mi prendevano in giro, ero preoccupato per il mio futuro. Poi, grazie alla passione della mamma per lo yoga ho imparato a meditare. Il rilassamento, il controllo della respirazione, sono alcuni degli elementi di questa disciplina che mi ha aiutato a guarire dalle preoccupazioni che mi turbavano.

Mari Cri: secondo me guarire significa tornare a stare bene dopo essere stati male. In alcuni casi le medicine possono aiutare, ma nel mio caso ne temo anche gli effetti collaterali. Nel caso delle malattie nervose i farmaci aiutano, ma comportano anche sonnolenza e debolezza. Quando sto bene ho paura di ricadere. Vorrei guarire una volta per tutte. Sicuramente stare in compagnia e fare attività aiuta, se non proprio a guarire, a sentirsi più sicuri e a superare i problemi.

Ivan: quando mi sono ammalato di Covid mi sentivo molto stanco. Ho preso molte medicine e finalmente sono guarito. Che bella sensazione!

Sergia: io la guarigione l’aspetto sempre, ma non arriva mai! A volte capita di stare bene, ma poi stai male di nuovo e a me viene lo sconforto. Una volta una psicologa mi ha detto che vale la pena vivere, se la vita è di qualità, e io ho pensato: “grazie tante!” e non ci sono più tornata. Chissà forse a 90 anni sarò guarita, sempre se ci arrivo!

Voglio guarire!